Chi ha iniziato a stampare in 3D non può che essere rimasto affascinato dalle infinite possibilità che questa tecnologia apre. Ci permette di creare qualsiasi cosa in un tempo e ad un prezzo prima impensabili. Da oggetti puramente decorativi fino a strumenti estremamente funzionali, con questa tecnologia possiamo lasciare libera la nostra creatività quindi perché non usare la stampa 3D per aiutarci con la stampa 3D?
Oggi vediamo insieme i 5 migliori attrezzi per la nostra stampante da stampare in 3D. Una piccola premessa prima di cominciare: il materiale più usato in questo mondo è il PLA. Andrà bene per gli strumenti della lista ma prestate comunque attenzione ad eventuali note del disegnatore nelle quali potrebbe essere consigliato un altro tipo di filamento.
Iniziamo!
Bed scraper
Siamo tutti impazienti di staccare il nostro pezzo dal piatto appena la stampante ha finito. Spesso si usano delle spatole in metallo per raggiungere l’obiettivo, ma queste tendono a danneggiare facilmente la nostra superficie di stampa, accorciando la vita del nostro piatto. Nonostante il piano flessibile sia ormai la scelta più popolare, uno z offset anche solo leggermente sfalsato può portare ad avere residui sul letto di stampa. Ecco quindi la soluzione: questa piccola spatolina.
Esistono molti modelli di spatole sui vari “magazzini” di modelli 3D, io vi lascio il link della spatolina che ho stampato e provato personalmente, con cui mi sono trovata molto bene. Questo modello infatti è velocissimo da realizzare, richiede pochissimo filamento – solo 3 grammi! Perfetto per finire le bobine che stiamo terminando – ed è super utile per pulire il piatto, evitando di lasciare sporcizia sulla superficie che potrebbe minare l’adesione della stampa.
Clip per filamento
Un altro problema comune nel mondo della stampa 3D riguarda i rotoli di filamento. Purtroppo capita spesso di ritrovarci con bobine dalle spire arrotolate fra loro che causano non pochi problemi durante le stampe. Questo fenomeno ha una causa molto precisa: se lasciamo andare il capo del filamento le spire si incroceranno molto facilmente.
Per evitare che succeda possiamo servirci di queste comodissime clip. Anche di questo oggetto esistono parecchi modelli. Io vi lascio il link del design con cui mi sono trovata meglio: veloce da stampare e super semplice da usare, si adatta a moltissime bobine in commercio.
Filament Cutter
Bene, quindi abbiamo già risolto due problemi, passiamo al terzo strumento che ci aiuterà tantissimo a migliorare la nostra esperienza con la nostra macchina. Sto parlando del filament cutter. Avete presente quando cercate di caricare il filamento nella stampante ma l’estrusore si rifiuta di accettarlo? Ecco, poniamo fine a quella frustrazione tramite questo comodissimo oggettino qui.
Questo attrezzo taglia a 45° il filamento, dandogli la forma perfetta per essere inserito agevolmente nel nostro estrusore. Ne esistono modelli più articoli che sfruttano un meccanismo a molla e la lama di un taglierino, come questo. D’altro canto si può optare anche per un design più semplice che non richiede molle, bensì solo una lama, come questo.
“Sbavatore” stampato in 3D
Nonostante il nome poco elegante, questo strumento è assolutamente fantastico e comodo quando si stampa in 3D. Questo attrezzo è composto da una lama curva e da un’impugnatura, solitamente di plastica. La sua funzione è pulire le stampe, ad esempio per allargare un foro se la tolleranza è troppo stretta oppure per eliminare il piede di elefante (elephant foot) da un pezzo che è stato stampato leggermente premuto sul piatto. Oppure ancora possiamo aggiungere un leggero smusso al nostro oggetto per renderlo più gradevole o meno appuntito sugli angoli.
Con questo modello potrete stampare da voi l’impugnatura dello “sbavatore”, dovendo acquistare solo le lame. Il design sfrutta un sistema a vite per fissare la lama alla struttura. Anche questo modello è veloce da stampare e utilizza poco filamento – 13 grammi per la precisione. Il creatore suggerisce di usare il PETG come materiale in quanto è leggermente più elastico del PLA e permette quindi di avere più spazio di manovra quando si inserisce la lama.
Pinze per connettori JST
Siamo arrivati alla fine del nostro articolo. Concludiamo con l’ultimo strumento super utile per la nostra stampante 3D, ovvero delle pinze per connettori JST. I connettori JST sono i terminali più comuni tra le schede madri delle stampanti 3D. Siccome si parla di componenti delicati, è sempre bene fare attenzione quando si sconnettono i cavi dalla scheda. Con questo modello sarà super semplice farlo senza danneggiare nulla!
Il design si compone di due parti che vengono incastrate insieme tramite il centro dello strumento, il pivot della pinza. A seconda della tolleranza della vostra macchina, il collegamento tra i due pezzi potrebbe essere solido o leggero. In caso capitasse alle componenti di staccarsi, potete usare una vite per unire saldamente le due metà. Ho testato personalmente anche questo modello ed è davvero uno strumento comodo.
Conclusione
Spero che questo articolo ti sia stato utile. Se vuoi ampliare ancora di più il tuo laboratorio, ti lascio la mia lista di 5 strumenti fondamentali quando stampi in 3D.
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